
Ed è di nuovo marzo
Ed è di nuovo marzo
bellicoso e gentile
a rompere
il filo monotono dei giorni
Ed è certo un miracolo
se ancora mi sorprende
e mi incanta
la festa gialla del trifoglio
ai bordi delle strade
e il pesco rinsecchito
che di colpo si fa
chiaro vessillo di speranza
Qui la primavera
Qui la primavera
arriva di colpo
come una visita inattesa
come lo scirocco che irrompe
nel quieto silenzio del mattino
e sconvolge
il letargo del prato
le minuscole vite
negli anfratti dei muri
Pietosa ricopre di verde
cumuli di urbani rifiuti
E già si annusa l’estate
nel palpito di verde
che racchiude gli aromi
della stagione che preme.
Casa mia
Chissà
Se le piogge di primavera
risparmieranno
i tuoi usci doloranti
se il vento avrà pietà
delle vecchie tegole spezzate
Ma certo il sole
continuerà a farsi strada
tra le fessure sconnesse
e dall’antico buco del camino
entrerà vittorioso
a illuminare
il mortaio di rame
sulla mensola polverosa.
Otto marzo 1965
Alla settima curva
del mio calvario quotidiano
un sudario di roccia
mi ha svelato
che l’inverno è passato.
La vie en rose
Nitida
come una cartolina illustrata
sta nella mia memoria
l’immagine
di una primavera lontana
Era marzo
e un grande pesco fioriva
nell’orto attiguo alla mia casa
Giungeva appena la mia mano
a sfiorare quei rami
Infagottata
Nelle ruvide lane del dopoguerra
inseguivo coccinelle
nell’erba nuova del fossato
La bimba trasognata
chiamava mia madre
e si perdeva
l’eco della sua voce
nel vento di marzo
Se ancora ci fossero
quel pesco e quell’orto
potrei forse
riudire la voce
che tingeva di rosa
la mia vita di allora
Le poesie sono tratte dalla Silloge “ Tra frantumi di case”.
Tra frantumi di case
Tra frantumi di case
vaga l’anima mia
In bianche mura di calce
si specchia
Il vecchio geranio
nella giara
mostra le antiche tenaci
radici
Da scale sgretolate
mi giunge
l’odore amaro della ruta
Dalle note dell’autrice:
“[…..] dedico queste pagine agli amici di allora e di oggi […..] e a tutti coloro che credono nella poesia come messaggio di verità e bellezza.” Paolina Messina
Grazie, Paolina.
Il tuo ricordo è radicato nei cuori di chi ti ha amato, la tua Poesia è Verità e Bellezza!e.b.