domenica 15 novembre 2009

Il Crocifisso nelle scuole



Nella mia scuola il Crocifisso c'è sempre stato, non ha mai dato fastidio neanche agli alunni di religione diversa, nè tantomeno alle loro famiglie.
Oggi si scopre che la Croce può creare turbamento...
Proviamo a pensare alle "croci" che ci affliggono quotidianamente, che sono sotto i nostri occhi ogni volta che accendiamo il televisore o leggiamo un giornale, non c'è proprio da stare allegri!
Riporto uno scritto di don Luigi Ciotti sull'argomento Crocifisso riportato dalla Stampa dell'11 u.s.

"Sono i giovani i crocifissi
da difendere"


I crocifissi da difendere, quelli veri, non sono quelli appesi ai muri delle scuole. Sono altri. Sono uomini e donne che fanno fatica. Che non ce la fanno e muoiono di stenti. E' verso di loro che non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti. E' verso di loro che dobbiamo concentrare i nostri sforzi.
«Un crocifisso è un malato di Aids, che ha bisogno di cure e di sostegno. Un crocifisso è quel ragazzo brasiliano che è morto qualche giorno fa a Torino. A casa aveva lasciato la moglie e i figli, era arrivato qui alla ricerca di un lavoro, e non ce l'ha fatta».

Abbiamo partecipato al suo funerale. C'erano tante persone, molte nemmeno lo conoscevano, ma erano lì ugualmente, a condividerne la sofferenza e il dolore.
«E' giusto lottare per difendere i simboli di quello in cui crediamo, ma allo stesso tempo bisognare stare molto attenti a non cedere al puro idealismo. Lo dice il Vangelo stesso: i pezzetti di Dio sono sparsi nel mondo che ci circonda. Li troviamo ovunque. Nel concreto, nella vita di tutti i giorni, tra le persone che vivono accanto a noi, e di cui spesso nemmeno ci accorgiamo dell’esistenza. E' con queste realtà che dobbiamo imparare ad avere a che fare e a misurarci.
«Bisogna imparare a vivere con corresponsabilità, come i tanti e tanti volontari che dedicano il proprio tempo a un bene che non è esclusivamente loro, ma pubblico, di tutti quanti. Dobbiamo sentirci tutti chiamati in causa, nei grandi nuclei urbani come nei tanti piccoli paesi di provincia. La partecipazione è il primo passo in favore dei più deboli.
«I crocifissi non si difendono soltanto con le parole. Infatti queste troppe volte non bastano. Bisogna imparare ad affrontare la realtà con concretezza, e tendere la mano alle persone sole, a chi non ha più una famiglia e a chi non può ricorrere all'aiuto dei propri cari».

Condivido le parole di don Ciotti e profitto per segnalare la lettera di Roberto Saviano indirizzata al presidente del Consiglio:

"Con il "processo breve" saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti. Ma l'unico modo per accorciare i tempi è mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto. Non fermare i processi e cancellare così anche la speranza di chi da anni attende giustizia.

Ritiri la legge sul processo breve. Non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione politica. Non è una questione ideologica. E' una questione di diritto. Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia."

ROBERTO SAVIANO

Su Repubblica.it è possibile firmare per sottoscrivere l'appello.

3 commenti:

accipicchia ha detto...

Parole, queste di Don Ciotti, che ti toccano profondamente, un sacerdote schietto, coraggioso che dice sempre francamente ciò che pensa e che, di conseguenza, agisce.
Vibranti e coraggiose anche le parole di Saviano, e sappiamo, dalla lettura del suo libro e dalla vita che conduce, quanta forza possano avere ma anche quanta preoccupazione possano generare.
Grazie,Eleonora, un articolo "forte". Un abbraccio. Piera

Shiva ha detto...

Carissima Piera, ero certa che avresti condiviso il mio post!
Sei attenta e "presente", come sempre.Un fortissimo abbraccio.ele

Anonimo ha detto...

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