venerdì 5 febbraio 2010

La Memoria nei versi di Paolina Messina



I ricordi

Io coltivo i ricordi
nel giardino della memoria
come le piante rare
degli orti botanici
Li concimo li innaffio
li riparo dal sole e dalla brina
e se nonostante gli sforzi
qualcuno si assottiglia e muore
i più forti resistono
e i fiori maturati
ad ogni stagione
mi danno profumi
di soave fragranza


Museo domestico

Ho rovistato tra le vecchie carte
e tutto il mio passato
mi è franato addosso
Come in un film in bianco e nero
ho rivisto la mia troppo severa giovinezza
Stento a riconoscermi
nell’esile fanciulla
che sorride smarrita
dalla panchina di ferro
della villa comunale
Altri tempi altri dolori
composti nella quieta speranza
di un domani migliore
Chi fummo
chi siamo
La risposta è nel vento
come dice la vecchia canzone di Dylan


Ho perso il conto

Ho perso il conto
delle stagioni e gli anni
si sono mescolati
come le foglie secche
sul marciapiede di novembre
Di tutto il mio passato
è rimasto
un calendario scombinato
di pagine sparse
ingiallite dal tempo

Dalla silloge “ Finchè Avrò Memoria”


http://www.youtube.com/watch?v=o9pHR7-_sRI di Bob Dylan

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima Eleonora, hai scelto tre liriche molto belle, colpirono parecchio anche me quando le lessi.
Paolina si lascia conoscere un po' alla volta, lentamente, ma poi i suoi scritti diventano sempre più preziosi per noi, col passare del tempo.
Ciao, cara, buona serata.
Piera

Anonimo ha detto...

Ele carissima,
eccomi di nuovo "in onda", felice di sapere che tu, da lontano, continui a far conoscere i versi di paolina. Di ognuna conosco ogni storia, ogni dubbio, ogni vibrazione nell'animo sensibile di paolina. Avrebbe dovuto avere più tempo, molto più tempo per sciogliersi come stava facendo, per consegnarci ancora la fresca bellezza delle sue liriche.
Grazie per questa memoria che tieni desta, fa bene al cuore anche se il dolore per la sua perdita ancora in me non è esploso del tutto, come un pensiero che voglio accantonare ma con il quale farò i conti appena scriverò qualcosa per lei, perchè so che lo farò. forse allora piangerò e penserò a quanti progetti ancora muovevano a speranza la mia piccola-grande-fragile amica.

un bacione a te, a Piera e a quanti l'hanno conosciuta anche attraverso il tuo blog.

jolanda

Shiva ha detto...

Carissima Piera,non mi stanco mai di rileggere le poesie di Paolina, ogni volta ne scopro più d'una che esprime (magicamente) ciò che sento.
Vorrei che le sue poesie fossero più conosciute ed apprezzate!
Ti abbraccio. ele

Anonimo ha detto...

E' bellissimo,Jolanda, ciò che dici e scrivi di Paolina, sento di condividere tutto e sono certa che presto, molto presto, scriverai di lei e a lei, con la grande sensibilità che possiedi.

Ele cara, anch'io vorrei tanto che le belle e profonde poesie di Paolina venissero conosciute da molte, moltissime persone, sarebbe un bellissimo dono per un cuore speciale.

Vi abbraccio, care amiche. A presto. Piera