Ho segnato in rosso
nella mappa dei ricordi
i sentieri della gioia
Stradine in salita
appena tracciate
da un bisbiglio sommesso
di voci lontane
che io ben conosco
Mi guidano insegne
di tenui profumi
e colori sbiaditi
dal tempo
Ecco là nel cortile
la vecchia cisterna
Mia madre ricurva
sul secchio ripieno
di gelida acqua piovana
E'mia quella giara
spaccata con dentro
la ruta che emana
l'aroma suo forte ed amaro
E' mia quella strada
a scalini che sale
e più sali e più vedi
al di sotto le case
restringersi intorno
alla vecchia Matrice
E' mia quella piazza
solcata da rondini in volo
con le tonde panchine di ferro
dove i vecchi si rubano il sole
E' mio quell'angolo quieto
del camposanto barocco
dal quale mio padre
ancora mi parla
di guerre passate
di bombe di fame
di pane e cipolle
E' mia questa gioia
condita di pena
che ogni giorno
mi spiana la via
Se memoria è dolore
anche il cardo ha il suo fiore.
dalla silloge "Finchè avrò memoria" di Paolina Messina
8 commenti:
Carissima, questa poesia è straordinaria, forse è quella che mi ha colpito maggiormente, o forse mi sento così coinvolta perché è l'ultima che ci proponi.
Stiamo conoscendo Paolina attraverso le sue poesie, ma anche tramite le tue proposte, testi scelti con grande attenzione e sensibilità.
Se mi soffermo sul titolo della silloge mi viene una grande malinconia e penso a quanto la vita sappia essere beffarda, ma il pensiero di Paolina rimarrà, come rimangono la sua profondità e il suo spessore.
Grazie, Eleonora. Piera
Carissima Piera,nella poesia che ho scelto, con fatica, perchè tutte sono bellissime, a mio avviso Paolina ha rivelato il suo ricchissimo mondo interiore, fatto essenzialmente di affetti: per persone, luoghi,oggetti...Paolina rileva i segni del tempo, li custodisce e ce li consegna con una levità estrema. Che dire di talune immagini? Ogni verso é un delicato acquerello che palpita di vita. La chiusa poi è una sintesi perfetta del suo Credo profondo!
Ti abbraccio. ele
Ed eccomi a te, Ele carissima, sono tornata per ringraziarti per l'ennesima volta per l'amore che dedichi ai versi di paolina.
Posso solo immaginare che forse adesso tutto le appartenga, e i fiori di ruta e il volto della madre e tutte le cose e gli affetti che l'hanno arricchita rendendo possibile il miracolo della poesia.
Spero che dalla sua nuova "dimensione" podda vedere tutto ciò che fai e, come era suo solito, regalarti un timido sorriso.
ti abbraccio mia carissima amica
jolanda
Carissima Jole, sono io che devo ringraziarti per essere di nuovo qui! Merito di Paolina che dalla Pace vigila su chi le vuole bene.
A noi resta il Suo messaggio e il compito di far conoscere la Sua profonda poesia.
Ti abbraccio forte. ele
Questa poesia mi fa rivivere esattamente quei momenti in cui mia mamma mi raccontava del suo paese e della sua infanzia.
E tutto questo mi sembra ieri!
Adesso guardando la mia piccola Sveva mi accorgo che invece una generazione è andata avanti.
Per me questi versi rimarranno come una fotografia che non invecchia, come un'immagine che dentro di me viene ridisegnata ogni volta.
Un caro saluto a tutti, in particolare a chi gestisce questo bellissimo spazio di poesia.
Gianpiero
Caro Gianpiero,hai avuto la fortuna di avere una grande mamma!
E' molto bello ciò che dici: ogni poesia di Paolina é una fotografia che si offre agli occhi e parla ai nostri cuori...
Auguri alla piccola Sveva, a te un affettuoso saluto e un grazie sentito per la visita. Eleonora
Cara Paolina meglio Linetta mi dispiace molto per tua madre e per te ma la mia maestra è una persona che ti conosce bene e per te a scritto una poesia bellissima, tu che eri della sicilia potevi vedere il mare affacciandoti al terrazzo!! Sono SICURISSIMA che le tue poesie prima o poi andranno su un libro perchè sono molto belle!
Brava! Da un'alunna di una tua cara amica! http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/d/d0/Carduus_defloratus_ENBLA01.jpg/220px-Carduus_defloratus_ENBLA01.jpg
ciao a tutti, sono una bambina che ama la poesia e la musica, posso dire che questa poesia dovrebbe essere pubblicata in un libro, anch'io sono un'alunna di una maestra che conoscevi....ti ricordi di nunzia infantino? beh, è lei che mi ha insegnato tutto sulla poesia!
grazie per avere letto
anonima
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