domenica 10 ottobre 2010

Una gioia incontenibile!



Una gioia incontenibile è quella che provo alla notizia che finalmente, prima del previsto, i 33 minatori imprigionati nella miniera del Cile potranno rivedere la luce e riabbracciare le loro famiglie.
Si tratta di uomini, lavoratori coraggiosi che non hanno ceduto allo sconforto per una situazione che sembrava senza speranza.
Abbiamo bisogno ogni tanto di una buona notizia! Rallegriamoci!

"Per i trentatré minatori intrappolati in Cile nella miniera di San Josè, a 700 m di profondità, potrebbe esserci una svolta tra una settimana. Infatti, la loro liberazione sembra vicina, in quanto è stato ultimato il primo pozzo di soccorso che potrebbe entrare in funzione già mercoledì prossimo.

La ripresa delle operazioni di salvataggio dei minatori in Cile, dopo la falla, proseguono. L’escavatore T-130, che è all’azione su uno dei tre pozzi di soccorso, è arrivato a 535 m di profondità; mancano per raggiungere l’obiettivo, ancora 90 m.

Il ministro delle Miniere cileno, Laurence Golborne, ha garantito che entro sabato sarà ultimato il pozzo di soccorso e che ci vorranno almeno altri due, tre giorni per riportare in superfice i trentatré minatori."http://job.fanpage.it

4 commenti:

accipicchia ha detto...

Una prova di coraggio straordinaria da parte di un gruppo di UOMINI che meritano assolutamente la M maiuscola.
Soltanto loro sanno quel che si prova a stare in quelle condizioni per così tanto tempo, ma sono certa che la loro forza ha origine e supporto anche nell'affetto e nella condivisione di tutta la comunità di cui fanno parte, anzi, di tutto il Paese.
Meritevole e veramente da apprezzare l'impegno e il sostegno continuo delle autorità.
Grazie, Eleonora, per i tuoi approfondimenti sempre graditissimi.
A presto. Un bacione anche a Jole.
Come mi piacerebbe se anche lei avesse un blog!
Piera

Anonimo ha detto...

Ele carissima,
anch'io ho tirato un sospiro di sollievo alla notizia. ho pensato anche a quanti altri disastri nelle miniere con esito tragico.

Piera,ricambio il bacione. se io avessi un blog non potrei più essere un individuo libero perchè, col carattere che mi ritrovo, probabilmente direi su tutto ciò che non va pane al pane e vino al vino e forse, poi, verresti a portarmi le sigarette in prigione................

Vi abbraccio forte, ragazze, le fate sono tornate..................
jolanda

Shiva ha detto...

Cara Piera, ce l'abbiamo fatta! i primi minatori sono già fuori...penso come te che siano persone eccezionali, ma anche che la voglia di vivere, se supportata adeguatamente da chi ci ama,non viene mai meno. In questo caso un pochino il merito va anche alla partecipazione di tanti che non hanno trascorso un giorno senza rivolgere un pensiero di speranza ai 33 fratelli sfortunati! Le autorità e i progressi della tecnica hanno fatto il resto. Da San José ci viene un bel messaggio...Ti abbraccio. ele

Shiva ha detto...

Cara Jole,mi sto interrogando sul significato e gli scopi di un blog e ogni tanto mi viene la voglia di mollare. Capisco le tue resistenze per cui non ti sollecito.
In quanto alla tua caratteristica di dire esattamente ciò che pensi ritengo che sia una delle tue doti più apprezzabili!
In quanto alle arance...sarei più che contenta di condividerle con te, nella stessa cella però!
Un abbraccio agrumato(?).ele