venerdì 12 settembre 2008

Una STELLA nel firmamento della Scuola

Da un bel pò amici maliziosi mi bersagliano di domande, mi provocano perchè mi esprima, senza reticenze, sui recenti provvedimenti e innovazioni(?) che si sono abbattuti sul pianeta Scuola.
Io prendo tempo, mi barcameno, nel tentativo, disperato, di far finta di non capire dove il nuovo governo vuole andare a parare.
Ora però non me la sento più di continuare a "nicchiare"! Ho speso più di metà della mia vita nella scuola elementare: dal 1964 in poi le "riforme" me le sono godute tutte!
Premetto che mi auguro che la riforma Gelmini non vada in porto, anche per un rispetto del valore semantico delle parole...che significa riformare se non trasformare, adeguare a nuove esigenze, modificare uno stato delle cose o un'istituzione per migliorarli?
Le modifiche previste mi fanno ridere (a denti stretti per la rabbia che cerco di contenere), le giudico patetici tentativi di mettere ordine in un disordine che seppure può esserci nella scuola di secondo grado, non è certamente presente nella scuola elementare.
Se qualcosa non funziona nel nostro sistema scolastico le "colpe"vanno cercate altrove.
Vogliamo parlare del ruolo della famiglia, prima agenzia educativa di ogni individuo?
Vogliamo parlare dell'influenza nefasta dei media che propongono, con abile strategia, modelli di sviluppo non più sostenibili?
I ragazzi sono demotivati e ribelli?
Diamo alla Scuola il compito di rimetterli in riga, magari diamogli un bel 5 in condotta, così imparano!
Qualcuno si è chiesto perchè i giovani vivono con disagio la scuola che richiede loro impegno e sacrificio?
Qualcuno si chiede perchè la delinquenza, anche quella giovanile, è in aumento?
Si potrebbe introdurre la pena capitale per certi reati...il taglio delle mani per chi ruba...la lapidazione per gli adulteri...il confino per chi non è d'accordo con la classe dirigente...
Siamo un paese democratico e progressista e certe misure le aborriamo, ma le domande sul perchè il paese va a rotoli non "vogliamo" farcele: non ci conviene!
Noi rimettiamo il grembiule ai nostri alunni, così a scuola potranno sentirsi tutti uguali!
A prescindere dal fatto che alcune scuole di Milano si stanno già attrezzando con la proposta di divise chic...sarà il grembiule che porterà gli alunni ad instaurare relazioni prive di egoismi e distinzioni?
Potrei continuare...spendo solo poche parole (brutta espressione del linguaggio corrente), circa il reintegro della maestra "unica".
Sono stata unica e poi contitolare, come altri prima di me.
Da maestra "tuttologa", io direi "tuttofare", ho gestito le mie classi con grande soddisfazione, ma anche con sacrificio e fatica, con l'introduzione dei moduli ho continuato il mio lavoro con la consueta passione, ma la fatica è rimasta, soprattutto per le difficoltà connesse alla necessità di coordinare obiettivi e interventi con i colleghi del modulo...questo per dire che il mestiere di docente è duro, comunque.
Allora? Ritengo che il ritorno al maestro unico avrebbe un senso solo se le classi comprendessero un numero ridotto di alunni, solo se ogni alunno "diversamente abile" potesse contare sull'insegnante specialista, in tal caso il bambino usufruirebbe dell'insegnamento individualizzato cui ha diritto.
Oggi le scuole sono provviste di laboratori per numerose attività che rendono la Scuola luogo di crescita globale dell'alunno, grazie alla presenza di docenti con professionalità diversificate...che si fa?
Si demoliscono i laboratori, compresi quelli voluti dal ministro Moratti, e si disperdono al vento i docenti che si sono "formati", a spese dello Stato, per il funzionamento degli stessi?
Non sempre si può tornare indietro...ce lo insegna la vita.
Occorre andare avanti cercando di correggere gli errori, ma partendo dalla realtà e con la coscienza a posto!
La mia coscienza mi dice che la Scuola necessita di personale qualificato e aggiornato (seriamente), necessita di maggiori risorse per le strutture e il personale (ancora sottopagato), necessita di un'autonomia faticosamente avviata e mai raggiunta.
Occorre operare tagli...l'Economia è in affanno...ce lo aspettavamo!
Che si proceda ai tagli, si taglino gli sprechi e le operazione di malaffare...nella scuola mancano gli uni e gli altri!
Un paese si giudica dal funzionamento della Scuola, dall'efficienza del suo Servizio Sanitario, dall'impulso che si dà alla Ricerca, dalla vivibilità dei cittadini in termine di acquisizione di diritti (penso alla casa e al lavoro).
Non ho nulla contro il ministro Gelmini come persona, ma molte perplessità sul suo ruolo di "Stella", qui, oggi, nella nostra galassia!

6 commenti:

accipicchia ha detto...

Che post superbo! L'avevo "ascoltato" con attenzione, ma leggerlo è stata tutta un'altra cosa! Ahimè, hai toccato veramente i punti dolenti, per quanto riguarda le istituzioni, i comportamenti superficiali delle persone, il fumo gettato sugli occhi per coprire i problemi reali,l'atteggiamento conservatore di chi dovrebbe spingere i cittadini a guardare avanti, e non il contrario, e chissà quante cose ancora...
Ma non buttiamoci giù, perchè chi vive la scuola con passione sa ricavare tanto anche dal poco perchè le risorse le trova in se stesso, spesso nel proprio buon senso.
Un abbraccio. Piera

Anonimo ha detto...

Bellissimp post... Giulia

Anonimo ha detto...

Grazie,Piera!Come sempre mi incoraggi e mi sostieni...cosa farei senza di te?
Un abbraccio. Ele

Anonimo ha detto...

Ciao, Giulia!Sono onorata di averti sul mio blog. Sono una tua fan accanita, prima o poi verrò a trovarti. Grazie! Ele.

Anonimo ha detto...

Carissima,
hai detto bene, non si può tornare al passato perchè la vita va avanti e la scuola è parte importantissima nella vita. Io credo che quando si arriva a pensare a metodi coercitivi per "educare",significa che una società è debole e non ha altro da offrire se non la propria corruzione mascherata da "riforme" varie. Pensanserro di più, i politici, tutti o quasi, al disastro che hanno e stanno combinando. Tra poco per uscire dal portone di casa dovremo chiedere il permesso a loro. Che si occupassero di più dei reali bisogni dei cittadini, famiglia sotto tutti i punti di vista, sanità,e i grembiulini li indossassero loro, noi potremmo omaggiarli di bacchetta e orecchie d'asino!
ti abbraccio
jolanda

Anonimo ha detto...

Grazie Jolanda per essere venuta a trovarmi! L'idea delle orecchie d'asino non mi era venuta, però mi piace, se si potesse fare..!
Un abbraccio.Ele