sabato 22 novembre 2008

Giornata internazionale Diritti infanzia e adolescenza

INFANZIA: 37 MLN BIMBI SENZA ISTRUZIONE A CAUSA GUERRE

(ASCA) - Roma, 20 nov - A causa della guerra 37 milioni di bambini e bambine nel mondo sono oggi esclusi dall'istruzione.

E sono almeno 250.000 i minori - di cui il 40% bambine - impiegati in 17 conflitti armati come soldati, spie, facchini, cuochi, ''mogli'' dei combattenti (nel caso delle ragazze) e arruolati in eserciti non governativi in almeno 24 nazioni e territori.

Sono le cifre diffuse da Save The Children nella Giornata Mondiale dell'Infanzia in occasione della quale l'associazione ', affiancata da 31 premi nobel, ha inviato una lettera aperta ai leader del mondo per chiedere il rispetto dellla Convenzione del Fanciullo.

Negli ultimi 15 anni, ricorda l'associazione, l'80% delle vittime civili delle guerre sono stati donne e bambini.

Almeno 2 milioni di bambini sono morti uccisi dal fuoco delle armi e 6 milioni sono stati feriti, resi disabili o hanno subito traumi psicologici, obbligati ad assistere a terribili atti ed episodi di abusi e violenze. Si stimano in 22 milioni i minori profughi e sfollati a seguito di guerre. Le cui conseguenze vanno oltre la fine delle ostilita': si calcola che ogni anno siano tra 8.000 e 10.000 le giovani vittime di ordigni esplosivi, in particolare delle mine rimaste sul terreno.

res-mpd/dnp/alf

In questa giornata "speciale" un invito a riflettere sulle nostre convinzioni più profonde, quanto è importante per noi la vita di un bambino? Per noi i bambini sono tutti ugualmente preziosi e insostituibili? Riconosciamo ai nostri bambini e a quelli di ogni altro essere umano i Diritti sanciti dalla Convenzione internazionale ONU del 1949?

I tuoi occhi neri di Piera Maria Chessa

Lacrime amare
sul tuo viso minuto,
uno sguardo smarrito,
i tuoi occhi neri
mi colpiscono al cuore.
Ti aggiri spaesata
trascinando con fatica
i tuoi sei anni violati,
i brutti ricordi
per pochi istanti allontanati.

Trascorrono i giorni
e coprono le ore scure
del tuo breve passato.
Non parli né racconti,
solo un viso di madre
a volte affiora labile
da qualche parola pronunciata
stringendo la mia mano.

Un nome, un sentimento ancora vivo,
talvolta il pianto
che riconduce lontano
da chi non seppe darti
quello che tu chiedevi
invano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono terribili, Eleonora, le cifre che riporti, ed è ancora più assurdo che queste notizie vengano date, di solito, quasi sottovoce da chi invece dovrebbe urlarle con tutta la propria forza.
"La giornata dei fanciulli" diventa quasi un ulteriore insulto, un' offesa, perchè dietro, da parte di chi veramente potrebbe fare tanto, c'è il vuoto, il niente, una beffarda superficialità basata sull'indifferenza.
Grazie, Eleonora, e grazie per il bel dono che mi hai fatto pubblicando una poesia che racconta la storia di una bambina che non ha conosciuto nè rispetto nè affetto.
Il mio abbraccio. Piera

Anonimo ha detto...

Non posso fare altro che unirmi a voi, cara Ele, cara Piera. Conosco la vostra sensibilità, conoscete il mio pensiero a riguardo : i bambini non si toccano,sono il futuro, e il loro futuro dovrà essere sereno!

vi abbraccio, vi seguo.
jolanda