domenica 8 marzo 2009

8 marzo: Festa della donna!



Rischio di apparire nostalgica o asservita agli stereotipi consumistici, ma poco m'importa! L'8 marzo è una festa che voglio ricordare, alle donne perchè non sottovalutino il loro potere, agli uomini perchè riflettano su quanto "devono" alle donne... sui loro comportamenti di dipendenza e di paura, di amore/odio per una diversità innegabile con la quale non se la sentono d'integrarsi!
In questo giorno una serena riflessione farebbe bene a tutti, servirebbe a comprendere che la violenza sulle donne è un atto di vigliaccheria estrema: la pretesa di affermare una supremazia con metodi primordiali che avviliscono la vittima, ma prima ancora il carnefice. Il ricorso alla forza, dei muscoli, delle armi, dell'inganno, della negazione ha una sola matrice:la PAURA atavica dell'uomo di non essere in grado di governare la realtà che lo circonda e tantomeno la propria identità.
Pare che le origini della festa non siano legate alla morte delle operaie in una fabbrica andata in fiamme (cfr:Repubblica.it), poco importa...resta l'obbligo per tutti di adoperarsi al fine di comprendere e poi ricordare che ogni essere umano ha diritto alla sua dignità, alla sua libertà di esprimersi e di vivere in conformità alle caratteristiche che gli sono proprie,nel rispetto di una Umanità che rischiamo ogni giorno di perdere.
La mimosa è il mio fiore preferito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da Alternanze

Io laceravo l'anima a brandelli
e rivestivo il corpo di mimose,
oltre il tempo carpivo gli entusiasmi
per ricomporre in fretta le ferite.

Ma questo avvicendarsi di momenti,
quest'alternanza d'ombre in controluce,
potrà ricondurre mai lo spirito
all'innocenza lieve della pace?


Ele cara, questo oggi il mio commento alle tue giuste riflessioni.

Perchè si comprenda,una volta per tutte, che la festa delle donne,che deve durare sempre,attimo dopo attimo, non si trasformi più in "festa alle donne".

un abbraccissimo
jolanda

Shiva ha detto...

Carissima Jole, che bello scrivere un piccolo testo di getto, che quando lo rileggo neanche mi piace...e ricevere in regalo una splendida lirica!
Grazie mia grande amica per la tua sensibilità e il tuo sguardo limpido e indomito.
Un abbraccio lieve come il fiore della mimosa, intenso come il suo inconfondibile profumo.Ele.