venerdì 7 agosto 2009

Poesie di Paolina Messina


Ci sono giorni

Ci sono giorni
che lasciano il segno
come una sferza
sulla carne viva
e a lungo ne senti il bruciore
tra le pieghe del cuore
e senti addosso
il peso del mondo
che arranca trascinando
la sua millenaria storia
di ordinaria follia.

*****

I silenzi

Ci sono muri di ostinati silenzi
su cui si frantuma o rimbalza la parola
Sia essa coppa di fine cristallo
o macigno che rotola eA affonda
ogni palpito d'ali
E ci sono silenzi che urlano
e chiedono uno sguardo
una parola un gesto
che ti scansi dall'abisso
a chi ti ascolta e non sente
a chi ti guarda e non vede

****

A volte

A volte sento che di me
vive solo una piccola parte
Come qull'albero di limoni
che l'incendio dell'estate
ha quasi del tutto ingiallito
Ma tra le fronde secche
un ramo ancora verde
si ostina a non morire.

Le poesie sono tratte dalla silloge Tra frantumi di case

Non chiedetemi perchè queste tra tante, so dirvi solo che rileggendo l'opera ho trovato una parte di me.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima, ieri non ho visto questo post perché ero fuori, venerdì sono stata da A.
Tu leggi nei miei pensieri,ne sono certa.
Stamattina, al risveglio, ho pensato di prendere le raccolte di poesia di Paolina e di mandarne alcune ad A., mi piacerebbe che la conoscesse. Che ne dici?
Queste tre che hai scelto sono molto belle anche se molto amare. So bene che avresti potuto sceglierne altre tra tante, tutte profonde e curate. Hai scelto queste...
Ti abbraccio forte. Piera

Shiva ha detto...

Carissima Piera, ti meravigli ancora di un dato di fatto? Non leggo nei pensieri...nè mi piacerebbe, ma i miei e i tuoi percorrono lo stesso cammino e quasi sempre s'incontrano e si abbracciano.Come faremmo noi.
L'idea di mandare ad A. qualche poesia di Paolina mi trova d'accordo, ce ne sono alcune molto,molto belle. Fidati della tua sensibilità, sarà un'ottima scelta!
Sai il perchè della mia scelta. Ti stringo, in un forte abbraccio.ele

Anonimo ha detto...

Ele carissima,
grazie per questo ennesimo omaggio all'amica Paolina. Le ho rilette con commozione, soprattutto quella dell'albero dei limoni.
Mi sembra di rivederla-risentirla quando, al circolo, ne declamava qualcuna con la voce rotta dall'emozione e il volto fato porpora per una specie di timidezza che era anche pudore.

ti abbraccio forte assieme a Piera
jolanda

Shiva ha detto...

Carissima Jolanda, anche a me piace molto "A volte". Paolina ha il dono di parlare con linguaggio semplice e immediato...uno di quelli che vanno direttamente al cuore. Ritengo che non sia stata apprezzata come avrebbe meritato. Il suo essere timida e pudica me la rende particolarmente cara!
Mi libero per un attimo dalla morsa del caldo, ti abbraccio.ele