sabato 18 luglio 2009

Il musico impertinente


PAOLO DI MODICA
Una vita dedicata alla musica e poi, all’improvviso, una diagnosi che suona come una condanna: sclerosi laterale amiotrofica. Il racconto appassionato di un "musicista impertinente", che non vuole arrendersi alla malattia e alla deriva del paese in cui vive: “Il ‘pregio’ del mio progressivo immobilismo è di aver risvegliato, ancora di più, la mia coscienza”.

Non ho parole. Solo l'invito a prendere nota del sito di una persona
coraggiosa cui va la mia stima e il mio affetto.
http://dimodica-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima, mi scuso per non aver lasciato "un segno" prima. Già ieri ho letto questo post e sono andata anche ad approfondire la storia sfortunata di questo ragazzo.
Mi ha colpito molto la sua voglia di non cedere, anche se l'amarezza e la preoccupazione per il cambiamento totale della sua vita di musicista e di uomo pervadono tutto il suo racconto.
Speriamo che per lui ci possa essere qualche speranza, già trovare una cura che possa bloccare la malattia a questo punto sarebbe
tanto.
Ti abbraccio forte, anche se con uguale amarezza.
Piera

Anonimo ha detto...

Ele carissima,
anch'io in ritardo. Ma non potevo mancare a questo appuntamento con la SLA.
Dico soltanto che quando ci sembra che le nostre forze stiano per esaurirsi, è da persone così che dobbiamo attingere la forza necessaria per continuare il cammino anche per loro.
Infondo ancora ci muoviamo in autonomia!

ti abbraccio assieme a piera
jolanda

Shiva ha detto...

Carissime Piera e Jolanda,vi ringrazio per la condivisione e il costante riscontro ai miei post.
In me resta l'amarezza profonda di una costatazione inevitabile: ai "sani" poco importa di certe problematiche...più facile indignarsi e magari battersi (a parole) per le ingiustizie che ledono interessi personali o "bruciare incenso" per lidi lontani. Solo quando la disgrazia batte alla porta della nostra casa ci sentiamo fratelli...facile e scontato, direi.
Non voglio ripetere quanto più volte ci siamo detto. Un abbraccio ad entrambe. ele.