venerdì 19 dicembre 2008

I Diritti dei migranti


Ieri si é celebrata la "Giornata internazionale dei diritti dei migranti",l'ho appreso da un breve articolo riportato dal quotidiano Repubblica e lo trasmetto nella speranza che possa essere oggetto di riflessione per chi, come me, si sente disgustato dai recenti avvenimenti di Casa Nostra al punto di non avere voglia di fare alcun commento...


I diritti dei migranti
Repubblica — 18 dicembre 2008 pagina 29 sezione: COMMENTI

La migrazione internazionale è una caratteristica peculiare del mondo contemporaneo. In ogni parte del pianeta ci sono persone letteralmente spinte oltre i confini del proprio paese da conflitti armati e catastrofi naturali, attratte da altri paesi per le prospettive di maggior sicurezza e per le migliori opportunità. In poche altre epoche della storia così tanta gente è stata in movimento da un paese e da un continente all' altro. La migrazione internazionale contribuisce enormemente alla nostra vita economica, sociale e culturale. Permette di colmare il gap nel mercato del lavoro e, attraverso le rimesse dei migranti, rifornisce di ingenti risorse economiche i paesi in via di sviluppo. Consente alle persone di migliorare il proprio livello di istruzione, di acquisire nuove professionalità e di mettere a frutto il proprio talento. La migrazione internazionale contribuisce enormemente allo scambio globale di idee e di informazioni, permettendo a noi tutti di sperimentare uno stile di vita più vario e cosmopolita di quanto non fosse possibile in passato. Ma la migrazione ha anche un lato oscuro, specialmente quando le persone si spostano perché fuggono da condizioni intollerabili nel proprio paese e quando non possono ottenere il passaporto o i visti necessari per viaggiare in maniera sicura e legale. In varie parti del mondo, rifugiati, richiedenti asilo e migranti irregolari vengono imprigionati e sono soggetti a maltrattamenti fisici. Molti subiscono discriminazioni e sfruttamento, non da ultimo da parte di trafficanti e scafisti che lucrano sul loro bisogno disperato di fuga. In questo contesto, il sensazionalismo dei media ed il populismo dei politici hanno contribuito alla crescita del razzismo e della xenofobia, di cui sono spesso vittime i migranti più vulnerabili. Sempre più frequentemente, contravvenendo al diritto internazionale sui rifugiati, le persone che rischiano vita e libertà nel proprio paese sono respinte alle frontiere di quegli stati dove sperano di trovare salvezza e sicurezza. In occasione della Giornata Internazionale del Migrante di oggi, va ricordato che a tutti i migranti, indipendentemente dalle motivazioni dell' esilio e dal loro status legale, è garantita la protezione dai principali trattati internazionali sui diritti umani. Va ricordato che fra coloro che lasciano il proprio paese ci sono persone che fuggono dalla persecuzione e dalle guerre e che meritano di essere trattate secondo quanto garantito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Rifugiati del 1951, sottoscritta ad oggi da quasi 150 paesi. Quando la Convenzione fu elaborata la comunità internazionale espresse "profonda preoccupazione per i rifugiati" ed evidenziò il bisogno di assicurare "il più ampio esercizio possibile dei loro diritti e libertà fondamentali". In un' era in cui così tante aree del mondo sono infestate dalla violenza, da tumulti politici e disintegrazione sociale, questo deve rimanere il nostro obiettivo. (l' autore è a capo dell' Alto commissariato dell' Onu per i rifugiati) - ANTONIO GUTERRES

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Shiva, sono Carmelo, della redazione Migrart, un'iniziativa di ATM Milano per l'integrazione culturale. Anche noi abbiamo proposto sul nostro blog (blog.migrart.it) la notizia della Giornata Internazionale dei diritti dei Migranti e ti abbiamo citato, come fonte di informazione, proprio perchè abbiamo la tua stessa speranza: quella di diffondere questo tipo di informazioni per formare una cultura dell'accoglienza e del rispetto. A tal proposito abbiamo anche una piattaforma multimediale (www.migrart.it), in cui si può inserire ogni sorta di contenuto...
A presto!

Anonimo ha detto...

Ciao Carmelo, ti ringrazio della visita e di avermi citato.Sono dell'avviso che più si parla dell'integrazione e meglio è!
Molto spesso le persone liquidano l'argomento con frasi fatte, per lo più si tratta di una sorta di autodifesa e di riluttanza a mettersi in discussione. Parliamone e confrontiamoci, che male c'è?
Verrò a trovarti su Migrart con molto piacere!
shiva

Anonimo ha detto...

Bene, allora...
A presto!